La Lingua dei segni insegnata in 24 classi elementari della Sicilia per migliorare l’inclusività. Parte mercoledì, 17 gennaio, un progetto finanziato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia

Data: 15/01/2024

Insegnare la Lingua dei segni (LIS) a grandi e piccoli per migliorare la comunicazione con i sordi. Lo prevede un progetto finanziato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e destinato a 24 classi di scuola primaria dell’Isola, tre per ciascun Ambito Territoriale.  A queste classi si aggiungono due Istituti superiori professionali a indirizzo sociosanitario, il Marconi – Mangano di Catania e l’Istituto superiore di Riposto per un totale di sei studenti. Dopo il successo dell’esperienza in alcune scuole della provincia di Ragusa, il progetto viene adesso esteso a tutta la regione per favorire l’inclusione scolastica attraverso l’apprendimento della LIS., che dal 2021 è riconosciuta ufficialmente quale lingua con regole grammaticali, sintattiche e morfologiche, utile anche per alfabetizzare gli studenti stranieri.  Le attività di formazione partiranno il 17 gennaio e si concluderanno nel mese di maggio.

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